Dal 1° settembre 2024 scatta l’obbligo per i titolari di strutture turistico-ricettive alberghiere o extralberghiere e, comunque, per chiunque propone o concede in locazione, per finalità turistiche, unità immobiliari o loro porzioni di dotarsi del CIN, ossia il Codice Identificativo Nazionale delle strutture, lo strumento introdotto dallo Stato per censire le locazioni brevi.
Si tratta di una novità importante ai quali bisognerà necessariamente adeguarsi da subito se si vuole iniziare o continuare a svolgere questa attività senza il rischio di incorrere in pesanti sanzioni.
No CIN, no party!
Si parla ormai da tempo della necessità di regolamentare in maniera puntuale le locazioni brevi per finalità turistiche, un settore che in Italia è stato sino ad oggi governato da un miriade di normative e regolamenti locali, regionali e nazionali spesso confusi e poco chiari.
Nelle intenzioni l’introduzione del CIN è proprio volta a favorire la trasparenza e i controlli nel settore degli affitti brevi.
È possibile ottenere il CIN collegandosi ed accedendo tramite SPID o CIE alla apposita Sezione predisposta dal Ministero del Turismo.
Una volta ottenuto il CIN dovrà essere esposto all’esterno dell’immobile, indicato in ogni annuncio di locazione oltre che inserito nelle apposite sezioni dei portali online (Airbnb, Booking, etc…).
In mancanza del CIN non si potrà più affittare per brevi periodi e i proprietari inadempienti rischieranno multe molto pesanti, fino a 8mila euro (ndr: per approfondire scarica la normativa in fondo alla pagina).
Come inserire il CIN su Airbnb?
Abbiamo predisposto una semplice guida che vi guiderà passo dopo passo nell’inserimento su Airbnb del Codice CIN per i vostri annunci immobiliari.
Attenzione! Oltre alle sanzioni di cui abbiamo detto sopra, il mancato aggiornamento o inserimento del Codice CIN su Airbnb costringerà il portale a cancellare l’annuncio!
Nuovi obblighi sulla sicurezza
La normativa che ha introdotto l’obbligo del CIN contiene anche alcune disposizioni sulla sicurezza degli impianti che i locatori dovranno rispettare.
In particolare, i locatori dovranno equipaggiare le strutture con dispositivi di rilevazione di gas e monossido di carbonio, oltre ad estintori portatili conformi alla legge da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano
Normativa CIN Locazione Turistiche
Questo articolo è stato scritto da una persona, non da una macchina!
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