Avete capito bene! nel Paese delle ristrutturazioni al 110%, del bonus rubinetti, bonus verde, ecc ecc, esiste anche un meccanismo, legale, che consente di cancellare una volta (sola) per tutte i propri debiti anche a chi non ha nulla.
Si chiama esdebitazione dell’incapiente.
Letteralmente, esdebitazione significa liberazione dai debiti mentre incapiente è colui che ha un reddito quasi nullo.
Quali sono i presupposti per poter usufruire di questa procedura e come funziona?
Innanzitutto, si tratta di un meccanismo previsto dalla legge (ndr: avrete sicuramente sentito parlare della legge 3… 2012, no?) destinato solo a persone fisiche, – quindi niente società, associazioni o altro… -.
Il debitore, poi, deve essere ritenuto meritevole, ossia non deve aver compiuto atti in frode e non deve essersi indebitato “con dolo o colpa grave”, e non deve avere beni da liquidare.
Sussistendo queste condizioni, la procedura è attivabile, però una sola volta, trattandosi ovviamente di un beneficio a carattere eccezionale.
L’ulteriore “vincolo” imposto dalla legge è quello del pagamento del debito, se entro quattro anni dall’apertura della procedura, il debitore venisse in possesso di beni, denaro, ecc… che consentissero il pagamento dei creditori in misura non inferiore al 10 per cento.
Ovviamente, se nulla venisse incassato in questo periodo di tempo, il debitore non sarebbe tenuto ad alcun pagamento.